Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l'aspetto di giganti.— Karl Kraus
Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l'aspetto di giganti.
La vita è uno sforzo che sarebbe degno di miglior causa.
Bisognerebbe scrivere ogni volta come si scrivesse per la prima e per l'ultima volta. Dire quanto sarebbe giusto per un congedo e dirlo così bene come per un debutto.
Che cos'è un libertino? Uno che ha ancora dello spirito là dove altri hanno solo corpo.
Anche in arte il povero non può prendere niente al ricco; mentre il ricco può prendere tutto al povero.
Eroe è uno che sta di fronte a tanti. Nella guerra moderna questa posizione viene raggiunta, al più, dal pilota di un bombardiere, uno che sta addirittura al di sopra di tanti.
L'uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle. Per lui la speranza è un fatto reale.
La cultura non è un lusso, è una necessità.
Chi si dedica a letture occasionali, raramente possiede una cultura molto rigorosa.
La nostra cultura ci ha resi tutti uguali. Nessuno è più veramente bianco, nero o ricco. Tutti vogliamo lo stesso. Individualmente non siamo niente.
Cultura non è leggere molto, né sapere molto: è conoscere molto.
Cultura significa anzitutto creare una coscienza civile, fare in modo che chi studia sia consapevole della dignità. L'uomo di cultura deve reagire a tutto ciò che è offesa alla sua dignità, alla sua coscienza. Altrimenti la cultura non serve a nulla.
Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
Per amare la cultura occorre una forte vitalità. Perché la cultura in senso specifico o, meglio, classista è un possesso: e niente necessita di una più accanita e matta energia che il desiderio di possesso.
Il peggior nemico della cultura è la noia, la mancanza di chiarezza, o l'assenza di creatività.