Il pensiero ha ciò che manca a una banalità per essere un pensiero.
I bambini non riuscirebbero a capire perché gli adulti si oppongono al piacere; e da vecchi tornano a non capirlo.
Non riesco a liberarmi tanto presto dall'impressione che ho fatto su una donna.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in cella di isolamento.
Ciò che nello sciovinismo non è simpatico non è tanto l'avversione per le altre nazioni quanto l'amore per la propria.
La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l'attesa che all'altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l'altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio.
Non vi è al mondo nulla di più malsano del pensiero, la gente ne muore come di una qualsiasi altra malattia.
La chiave di ogni uomo è il suo pensiero.
Ogni forma di pensiero è senz'altro arte.
Uno dei mali della nostra epoca consiste nel fatto che l'evoluzione del pensiero non riesce a stare al passo con la tecnica, con la conseguenza che le capacità aumentano, ma la saggezza svanisce.
La forma è la carne del pensiero, come il pensiero è l'anima della vita.
Se il pensiero è sicuramente inefficace senza azione, l'azione senza pensiero lo è altrettanto.
Essendo il pensiero quel che c'è di più nobile nell'uomo, non vedo perché non vi possa andare unito qualche rischio di sofferenza e persino di morte.
Lo stadio più elevato nelle civiltà morali consiste nel riconoscere che dovremmo controllare i nostri pensieri.
I pensieri periscono, come gli uomini.
Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?