Il cielo non ha collere paragonabili all'amore trasformato in odio.
Cerchiamo di essere molto estranei ed educati: estranei come se fossimo sposati da un bel pezzo ed educati come se non fossimo affatto sposati.
Il cielo non conosce ira pari all'amore che si trasforma in odio, né l'inferno una furia pari a una donna respinta.
Sebbene il matrimonio faccia dell'uomo e della donna una carne sola, li lascia pur sempre due stolti.
La musica ha un fascino che basta a calmare il cuore più selvatico, ad addolcire le rocce, o a piegare una quercia nodosa.
L'odio non rende soltanto ciechi e sordi, ma anche incredibilmente sciocchi.
L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
Poco importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa.
Togliete l'odio da alcune persone, e avrete uomini senza fede.
L'odio come impulso non è cattivo, vuole costringerci a liberarci dell'altro e a crearci uno spazio nostro, nel quale possiamo vivere.
L'odio è il piacere più duraturo. Gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro di noi.
Io non odio persona alcuna, ma vi son uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Senza amare sé stessi non è possibile amare neanche il prossimo, l'odio di sé è identico al gretto egoismo e produce alla fine lo stesso orribile isolamento, la stessa disperazione.