L'anima umana è come un abisso che attira Dio, e Dio vi si getta.
La Bibbia contiene per ciascuno di noi un messaggio cifrato. La chiave è la fede a darcela.
La fede è un crampo, una paralisi, un'atrofia della mente in certe posizioni.
La fede nelle cose del mondo è il conforto dei giovani e la fede in Dio quello dei vecchi.
Dare all'uomo una fede, vuol dire decuplicare la sua forza.
La fede muove le montagne, sì: le montagne di sciocchezze.
El nostro fine è de vedere Osanna. Per nostra sancta fede a Lui se sale, E senza fede l'opera se danna.
È triste. Metà del mondo non crede in Dio, e l'altra metà non crede in me.
Ma la mia religione sono io: ogni essere umano è diverso dall'altro, perché dobbiamo avere la stessa religione? Io non ho bisogno di credere in un Dio. Fin da piccino, ho imparato a credere in me. È l'insegnamento dei genitori: al limite, Dio è mio padre.
Uomini che non hanno la fede, come me, si appoggiano a piccoli fantasmi. Perciò frugo con ammirazione nella scrittura sacra la presenza del più colossale dei fantasmi, la divinità.
In fondo sento che la mia vita è sempre più governata da una fede che non ho più. La fede ha questo di particolare che, anche quando è scomparsa, agisce ancora.
C'è gente che eredita la fede, come eredita i terreni, il casato, i titoli nobiliari, il denaro, una biblioteca e il castello. Fede per censo, ereditaria.