È più facile essere generosi che non rimpiangerlo.
Sono un uomo felice perché ho rinunciato alla felicità.
Una zanzara può pungere e far imbizzarrire un cavallo, ma uno rimane un insetto e l'altro è sempre un cavallo.
La più stupida esagerazione è quella delle lacrime. È seccante come un rubinetto che non si chiude.
La gloria non è più che un genere coloniale.
È molto più difficile non credere che credere in Dio, i veri atei sono quasi introvabili.
La generosità non è altro che la pietà delle anime nobili.
Il mondo è tenuto insieme da vincoli d'amore e dedizione. La storia non registra i quotidiani episodi d'amore e dedizione. Registra solo quelli di conflitto e guerra. Gli atti d'amore e generosità sono molto più frequenti dei conflitti e delle dispute.
La via del saggio consiste nell'essere generoso e nel non competere.
Spesso, fra i ricchi, la generosità è soltanto una forma di timidezza.
Gli uomini veramente generosi sono sempre pronti a diventare misericordiosi quando la disgrazia del loro nemico oltrepassa la loro collera.
Ciò che sembra generosità, spesso non è che un'ambizione mascherata, che disdegna i piccoli interessi per volgersi ai più grandi.
Al mondo non sempre i buoni e i generosi hanno la ricompensa che si meritano.
Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
In qualche modo questa guerra ha costituito un grande laboratorio in cui sperimentare il coraggio e la generosità di alcuni, e la preoccupazione, la paura, il silenzio e la responsabilità di altri.
Il male è che la generosità può anche essere un buon affare.