La pigrizia non è altro che l'abitudine di riposarsi prima di essere stanchi.
Certo, ci sono buoni e cattivi momenti, ma il nostro umore cambia più spesso della nostra fortuna.
L'umorista è un uomo di buon cattivo umore.
Libero pensatore. Basterebbe dire pensatore.
Se vuoi essere sicuro di far sempre il tuo dovere, fa' quello che ti riesce sgradevole.
Non siamo capaci di capire meglio la vita a quaranta anni che a venti, ma almeno lo sappiamo e lo ammettiamo.
Dobbiamo esser pigri in ogni cosa eccetto che nell'amare e nel bere, eccetto che nell'essere pigri.
Grassa pigrizia quella per cui si chiama Dio tutto ciò che non si riesce a spiegare. Dio sarebbe la somma della nostra ignoranza?
La pigrizia porta ad adagiarsi nell'abitudine, che vuol dire intorpidimento della curiosità critica e sclerosi della umana sensibilità.
La mediocrità di spirito e la pigrizia producono più filosofi che non la riflessione.
Il pigro senza ambizione si rifiuta interamente alla lotta e decreta a se stesso il nome di filosofo.
La pigrizia non lascia mai alcuna traccia di sé.
Ci sono alcuni uomini pigri che migliorano col bere, come ci son frutti che non sono buoni finché non sono marci.
A Hollywood non c'è posto per la gente pigra o sfortunata. Soprattutto sfortunata.
Il racconto è il romanzo di un pigro.
La pigrizia è la ruggine della bellezza, la distrazione è la ruggine del guardiano.