L'ironia è il pudore dell'umanità.
La bontà è qualche cosa che non si assimila. Il frutto è buono, ma il nocciolo è amaro.
Quante persone hanno voluto suicidarsi e si sono contentate di strappare la propria fotografia.
La più stupida esagerazione è quella delle lacrime. È seccante come un rubinetto che non si chiude.
Ognuno si disgusta delle proprie qualità, specialmente quando le ritrova negli altri.
Le persone che si fanno cremare immaginano che, ridotte in cenere, sfuggiranno a Dio.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
L'ironia è un elemento della felicità.
È dall'ironia che comincia la libertà.
Chissà, forse se Freud invece di leggere Sofocle avesse letto Pinocchio, avrebbe inventato il complesso di Geppetto.
Ero più forte quando ridevo della mia debolezza.
La combinazione perfetta? Prendere il lavoro sul serio ed essere ironici.
Chiamatelo fato o ironia, ma sono nata, tra tutti i Paesi della Terra, in quello meno adeguato per una sostenitrice dell'individualismo.
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
La vita è piena di ironie, è meglio godersi ora ciò che si ha, senza preoccuparsi di un domani ipotetico.
Sono contenta di non essermi montata la testa, ho molta autoironia. Bisogna essere sereni con se stessi per fare questo lavoro.