La chiarezza è la buona educazione dello scrittore.— Jules Renard
La chiarezza è la buona educazione dello scrittore.
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti.
Oggi mi esercito a ridere per una buona ora, per meritarmi la fama di scrittore gaio che hanno voluto darmi.
La vita dell'intelletto sta alla realtà come la geometria sta alla architettura.
Certo, ci sono buoni e cattivi momenti, ma il nostro umore cambia più spesso della nostra fortuna.
Non chiedetemi di essere gentile; chiedetemi solo di comportarmi come se lo fossi.
Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la maggior parte di cio che è glorioso, se tutto cio che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale.
La chiarezza adorna i pensieri profondi.
Colui che parla chiaro, ha chiaro l'animo suo: chi parla scuro, significa l'animo suo scuro.
La chiarezza è una giusta distribuzione di luce e ombra.
Qualunque cosa che può essere detta, può essere detta in modo chiaro.
L'insistenza sulla chiarezza a tutti i costi è basata su una mera superstizione sul modo in cui funziona l'intelligenza umana.
Tutto ciò che ho di lei è nella mia testa e nella mia anima. Per sempre. Lei è un respiro, un pensiero, un'emozione, è confusione e chiarezza.
Era un pappagallo spelacchiato e maniaco, che non parlava quando glielo chiedevano bensì nelle occasioni più impensate, ma allora lo faceva con una chiarezza e un uso della ragione non molto comuni negli esseri umani.
La nozione di chiarezza, per nostra disgrazia, pare essere intrinsecamente e fatalmente oscura.
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi.