La chiarezza adorna i pensieri profondi.
Bisogna mantenere le forze del corpo per conservare quelle della mente.
È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.
I giovani soffrono di più per la prudenza dei vecchi che per i propri errori.
I pigri hanno sempre voglia di far qualcosa.
L'ingratitudine più odiosa, ma più antica e più comune di tutte, è quella dei figli verso i loro genitori.
Colui che parla chiaro, ha chiaro l'animo suo: chi parla scuro, significa l'animo suo scuro.
Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la maggior parte di cio che è glorioso, se tutto cio che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale.
Ardo dal desiderio di spiegare, e la mia massima soddisfazione è prendere qualcosa di ragionevolmente intricato e renderlo chiaro passo dopo passo. È il modo più facile per chiarire le cose a me stesso.
È preferibile parlar chiaro e vuotare il sacco. Ogni parola che rimane nel gozzo incancrenisce.
Procedo molto lentamente, perché la natura è per me estremamente complessa, e i progressi da fare sono infiniti. Non basta vedere bene il proprio modello, bisogna anche sentirlo con esattezza, e poi esprimersi con forza e chiarezza.
Solo da ciò che sembra perfettamente chiaro da toccare con mano, può procedere l'alta virtù del mistero.
La chiarezza è impegnativa, e non bisogna mai impegnarsi troppo. Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, coll'andar del tempo, i credenti.
L'insistenza sulla chiarezza a tutti i costi è basata su una mera superstizione sul modo in cui funziona l'intelligenza umana.
Tutto ciò che ho di lei è nella mia testa e nella mia anima. Per sempre. Lei è un respiro, un pensiero, un'emozione, è confusione e chiarezza.