Anche noi, come l'acqua che scorre, siamo viandanti in cerca di un mare.
Forse ciò che rende unico l'amore è questo suo inafferrabile morire e rivivere ad ogni istante.
Chi sono io?... Chi sono!... Tutto tace.... Il mare ha coscienza di questa sua poesia? e il cielo?...
Come il mare che resta sempre immobile per quanto agitata ne sia la superficie, l'espressione delle figure greche, per quanto agitate da passioni, mostra sempre un'anima grande e posata.
Domani torneremo a navigare l'immenso mare.
Il mare è l'acqua più pura e più impura: per i pesci essa è potabile e conserva loro la vita, per gli uomini essa è imbevibile e esiziale.
Il mare è numeroso di onde; contiene casi che intervengono in altri casi, provvisori, imbrogliati, non mai risolti del tutto.
Il mare: una tale quantità d'acqua rasenta il ridicolo.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare.
Il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare.
Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno.
Eppure er mare... er mare, quann'è bello, Che vedi quel'azzurro der turchino, Che te sdraj longo li vicino, Te s'apre er core come 'no sportello.