Un peluche contro delle spie che controllano la mente... i cattivi non avranno scampo, stavolta.— Joshua Carter Jackson
Un peluche contro delle spie che controllano la mente... i cattivi non avranno scampo, stavolta.
Il vero amore per le nostre opere conserva sempre un occhio ironico e ilare.
Più a fondo e meglio di un attacco arcigno, la battuta spiritosa serve a troncare anche le questioni grosse.
La massima sensualità si raggiunge quando si è ben consapevoli di se stessi e al contempo non ci si prende troppo sul serio.
Chi ha molto osservato il puerile piacere della gente nel coltivare le proprie manie, guarderà alle proprie con indulgenza e ironia. Non lo si sentirà mai tra i dogmatici.
L'ironia è il veicolo che usi per trasportare carichi emotivi troppo pesanti.
Al conformismo l'ironia fa più paura d'ogni argomentato ragionamento.
Quella speciale modulazione lirica ed esistenziale che permette di contemplare il proprio dramma come dal di fuori e dissolverlo in malinconia e ironia.
Ho sempre sfruttato il mio senso dell'umorismo, la mia ironia, la mia passione per osservare e scrivere del mondo che mi circonda.
Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell'ironia e anche quello dell'autoironia.
Quando i tempi nuovi compariscono in un lontano orizzonte, la prima forma che li preannunzia, è l'ironia. Che cos'è l'ironia? È il sentimento della realtà, che si mette dirimpetto quel mondo già tanto venerato, e ride.