La storia è politica sperimentale.
Chi pensa in tutto come il suo secolo è necessariamente nell'errore.
È la fantasia quella che perde le battaglie.
Ogni legge è inutile e anche fatale, se la nazione non è degna della legge e fatta per la legge.
Ogni forma particolare di governo è un'opera divina, così come la sovranità in generale.
Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza saperlo.
Quando il cittadino medio presta attenzione al peso mediatico degli uomini politici la politica sia nei guai. Mescolare politica e spettacolo è molto pericoloso. La gente si confonde.
In politica, se vuoi qualcosa di detto, chiedi ad un uomo, se vuoi qualcosa di fatto, chiedi a una donna.
Antipolitica è usare come ufficio di collocamento per amici, parenti e amanti il Parlamento, i giornali, le autorità indipendenti, le Asl, gli ospedali, le aziende pubbliche, le società miste, le banche, gli istituti culturali, la Rai, il cinema e perfino la fiction.
L'arte della politica consiste nel sapere esattamente quando è necessario colpire un oppositore leggermente sotto la cintura.
Il ripresentarsi periodico del determinismo biologico è connesso ai periodi di trinceramento politico e abolizione della solidarietà sociale.
L'uomo è la più vera e più profonda risorsa della politica e dell'economica e, allo stesso tempo, il fine primordiale di esse.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo.
Ho sempre considerato l'horror un genere politico.
La politica è la ricerca del potere privato da parte di certi individui. Possono mascherarla in termini ideologici o con qualche stronzata romantica o filosofica quanto vogliono, ma si tratta essenzialmente di una ricerca privata di potere.
La politica consiste in un lento e tenace superamento di dure difficoltà, da compiersi con passione e discernimento al tempo stesso. E' perfettamente esatto, e confermato da tutta l'esperienza storica, che il possibile non verrebbe mai raggiunto se nel mondo non si ritentasse sempre l'impossibile.