Lo stile è il pensiero.
Si deve scegliere per moglie la donna che si sceglierebbe per amico se fosse un uomo.
La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all'uomo.
Bisognerebbe scegliere per sposa la donna che ci piacerebbe avere come amico se essa fosse un uomo.
Per scrivere un bel libro sono necessarie tre cosa: il talento, l'arte e il mestiere; cioè la natura, l'operosità e l'abitudine.
Cosa è possibile aggiungere a una mente che è piena, specialmente una che è piena di se stessa?
Avere stile significa essere se stessi, ma con uno scopo.
Il talento e il gusto non sono sufficienti, solo lo stile conta.
La signorilità è quello che ci resta degli antenati ricchi dopo che sono finiti i soldi.
La verità è interamente e solamente una questione di stile.
Sostengo che le idee sono eventi. È più difficile renderle interessanti, lo so, ma se non ci si riesce, la colpa è dello stile.
Lo stile è la mente che pattina in cerchio attorno a se stessa mentre procede.
In tutte le questioni non importanti, lo stile, non la sincerità, è l'essenziale. In tutte le questioni importanti, lo stile, non la sincerità, è l'essenziale.
Quando si trova uno stile naturale, si è sorpresi e deliziati, perché dove ci si aspettava di vedere un autore, si scopre un uomo.
In verità non c’è uno stile, perché la gente forse dovrebbe comprare più specchi per vedersi prima di uscire. Se devo diventare il prototipo di altri, allora è bene che mi paghino.
Nell'esercizio anche del più umile dei mestieri, lo stile è un fatto decisivo.