Una tragedia perfetta è il più nobile prodotto della natura umana.
La vera felicità nasce in primo luogo dal piacere del proprio io, e poi, dall'amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.
Se vuoi aver successo nella vita, fai della perseveranza il tuo migliore amico, dell'esperienza il tuo saggio consigliere, della cautela il tuo fratello maggiore e della speranza il tuo angelo custode.
Così come la vivacità è il dono delle donne, la serietà è quello degli uomini.
L'uomo che vive al di sopra delle sue possibilità, è in gran pericolo di vivere presto al di sotto di esse; o come dice il proverbio italiano, "Chi vive sperando muore penando".
La domenica pulisce tutta la ruggine della settimana.
Tutte le tragedie che si possono immaginare si riassumono in una sola e unica tragedia: il trascorrere del tempo.
In questo mondo ci sono soltanto due tragedie. Una, non ottenere ciò che si desidera; l'altra, ottenerla.
Partecipiamo ad una tragedia, una commedia che solo noi siamo in grado di osservare.
A questo mondo ci sono due sole tragedie: una è non ottenere quello che si vuole, l'altra è ottenerlo. La seconda è molto peggiore; la seconda sì è una vera tragedia!
Vi è qualcosa di infinitamente meschino nelle tragedie degli altri.
La tragedia della vita è ciò che muore dentro un uomo, mentr'egli è ancora vivo.
Abbiamo l'abitudine di parlare come se le tragedie si svolgessero nel vuoto: ma chi le condiziona è lo sfondo.
A misura che avanziamo nel tragico, il senso del tragico diminuisce.
Ci sono due tragedie nella vita. Una è perdere ciò che è il più caro desiderio del nostro cuore; l'altra è ottenerlo.
Ogni donna diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia. Nessun uomo diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia.