Chi è giovane non pensa mai a invecchiare.
L'essenza più preziosa è la solitudine della mente di un uomo.
Uno che medita un assassinio, se può sfogarsi in tempo, alle volte non lo commette più.
La professione di scrivere libri fa apparire le corse dei cavalli un'attività solida, stabile.
Ti odiano perché si spaventano. Sanno che quando uno ha fame, la roba da mangiare se la piglia a tutt'i costi. Sanno che lasciare quella terra incolta è una bestemmia e che qualcuno finirà per pigliarsela.
Come facciamo a vivere senza le nostre vite? Come sapremo di essere noi senza il nostro passato?
Ti svegli un giorno e improvvisamente ti rendi conto che la tua giovinezza è alle spalle, anche se sei ancora giovane dentro, nel cuore.
I giovani adorano ciò che è stato da sempre celebrato: la gioia di vivere, la scoperta di se stessi, la libertà.
Un capo politico dovrebbe guardarsi le spalle tutto il tempo per verificare se i giovani lo seguono. Se questo non accade, non potrà essere a lungo un capo politico.
Solo i giovani possono aiutare i giovani.
E vado stanco e impolverato e dietro a me resta esitante la giovinezza, china il capo e non vuol più seguirmi avanti.
Se la giovinezza è la stagione della speranza, lo è spesso solo nel senso che i più anziani sono pieni di speranza per noi.
La giovinezza sta nel provare ogni giorno le proprie idee e passioni contro la realtà, per vedere se tagliano.
Anche la giovinezza è una malattia ma chi non ha sofferto questo male sacro non ha vissuto.
Non rischiamo niente mettendoci a disposizione di Dio: e poiché la sua giovinezza è immutabile, anche la nostra giovinezza si rinnoverà come quella della Chiesa.
La giovinezza sarebbe un periodo più bello se solo arrivasse un po' più tardi nella vita.