Non posso essere razionale quando parlo con i giornalisti, perché loro non sono persone razionali.— John McEnroe
Non posso essere razionale quando parlo con i giornalisti, perché loro non sono persone razionali.
Vincere a Wimbledon era diventato secondario. La cosa cui tenevo di più era di evitare ulteriori scenate. In quella partita mi ero reso talmente ridicolo che tutto quello che volevo era filarmene al più presto.
Tutti amano il successo, ma detestano le persone che lo possiedono.
Quello che bisogna dire ai giornalisti giovani è proprio questo: fare il mestiere senza avere nessuna intenzione di uscirne, allora il mestiere è una cosa seria, altrimenti diventa un veicolo, uno strumento per altre cose.
I giornalisti non sanno niente di calcio. E se li chiudi in una stanza non riescono nemmeno a scrivere una lettera alla mamma.
I giornalisti sono ignoranti, anzi devono esserlo, per non farsi sommergere dagli eventi e per conservare un po' di sana meraviglia verso la vita. In compenso, imparano in fretta ciò che non sanno.
Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore.
Volete fare il giornalista? E perché non fate piuttosto il porcaro? È un mestiere molto più pulito.
Se il giornalista è cieco vede solo le ombre. Se il giornalista non è cieco vedrà anche le luci.
Ritengo un dovere dei giornalisti non porgere altro che i fatti ai loro lettori.
Disprezzo i cosiddetti giornalisti che si servono dei blog come di una fonte credibile.
Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di qualcuno un giornalista.