Una cosa di bellezza è una cosa per sempre.
Se la poesia non viene naturalmente come le foglie vengono ad un albero, è meglio che non venga per niente.
Un proverbio per te non sarà mai tale finché la vita non te lo avrà illustrato.
Non c'è inferno più atroce del fallimento in un grande scopo.
Un prete è un agnello in un salotto e un leone in sagrestia.
La poesia dovrebbe essere grande ma discreta; qualcosa che ti penetra dentro senza farti trasalire, senza colpirti in sé stessa, ma col suo messaggio.
L'aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi.
La bellezza promette sempre, ma non dà mai nulla.
La bellezza è un dono gigantesco, immeritato, dato a caso, stupidamente.
L'architettura deve avere fascino; è un fattore di bellezza nella società. Ma la vera bellezza non è una concezione della forma: essa è il risultato di armonia tra diversi fattori intrinseci, non ultimo, quello sociale.
La bellezza altro non è che un atteggiamento.
Sembra che l'onesto non s'identifichi col bello.
Tutta la bellezza deriva da un bel sangue e da un bel cervello.
È bello qualcosa che, se fosse nostro, ci rallegrerebbe, ma che rimane tale anche se appartiene a qualcun altro.
Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza? Desideriamo di essere belli, crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità. Ma questo è un errore.
Il bello è lo splendore del vero.