Adulazione. Acqua di Colonia da fiutare, ma non da inghiottire.
Un celibe è un uomo che ha perduto l'occasione di fare infelice una donna.
Pessimista. Uno che se può scegliere tra due mali li prende entrambi.
Imitazione. La più sincera delle adulazioni.
Ospitalità. La virtù che ci induce a dar da mangiare e dormire a chi non ne ha bisogno.
Consiglio. Ciò che ai saggi non occorre e che gli sciocchi non seguono.
Cogli alberi possono ingannarsi gli unicorni, cogli specchietti gli orsi, con le buche per terra gli elefanti, con le reti i leoni, mentre gli uomini basta, a ingannarli, un po' d'adulazione.
Nei rapporti migliori, anche i più amichevoli, i più semplici, l'adulazione e la lode sono altrettanto necessari del grasso alle ruote perché girino.
I cacciatori prendono le lepri coi cani; molti uomini prendono gli ignoranti con l'adulazione.
A furia di leccare qualcosa sulla lingua rimane sempre.
Più di una bestiolina sarebbe fin troppo felice se riuscisse a leccare il culo a una tigre. Lì, sotto la coda, starebbe relativamente al sicuro; ma è difficile arrivarci.
Sappiate che tutti gli adulatori vivono a spese di quelli che li ascoltano.
L'adulatore è colui che dice senza pensarle le cose medesime che l'adulato pensa di sé senza avere il coraggio di dirle.
Uomo su cui possa l'adulazione, è uomo senza difesa.
Apprezzatemi adesso, eviterete la coda.
L'adulazione è il cibo degli sciocchi; tuttavia, di tanto in tanto, gli uomini d'ingegno condiscendono ad assaggiarne un po'.