L'essenza di un governo libero consiste in un controllo efficace delle rivalità.
Ricordate, la democrazia non dura a lungo. Ben presto si esaurisce, diventa un rifiuto e uccide se stessa. Non esiste democrazia che non commette suicidio.
Il desiderio di essere osservati, considerati, stimati, lodati, amati e ammirati dai propri compagni, è una delle più ataviche disposizioni scoperte nel cuore dell'uomo.
Il potere pensa sempre di compiere il volere di Dio quando invece sta violando tutte le sue leggi.
Devo studiare politica e la guerra in modo che i miei figli abbiano la possibilità di studiare la matematica e la filosofia, la navigazione, il commercio e l'agricoltura, per poter fornire ai loro figli la possibilità di studiare la pittura, la poesia e la musica.
Il pericolo è insito in tutti gli uomini. La sola massima di un governo libero dovrebbe essere quella di non fidarsi di nessuno uomo vivente con il potere di mettere in pericolo la libertà pubblica.
L'arte del governo è l'organizzazione dell'idolatria.
Cura di governo dovrebbe essere quella di migliorare la condizione del povero e non è così sventuratamente. I governi pensano alla propria conservazione.
Il governo dell'uomo da parte dell'uomo, sotto qualsivoglia nome si mascheri, è oppressione; la più alta perfezione della società si trova nell'unione dell'ordine e dell'anarchia.
Credo che il governo sia il servo del popolo e non il suo padrone.
Il primo dovere per un governo è di garantire che la gente abbia cibo, carburante e vestiti. Il secondo, che abbiano i mezzi per un'educazione morale ed intellettuale.
I maggiori difetti dei governi nascono dalla paura di attuare dei radicali cambiamenti interni malgrado una tale necessità venga chiaramente sentita.
Non è la perfezione di un sol uomo in particolare, o di alcuni individui, che costituisce quella di un buon governo; ma la miglior forma di governo è quella che nasce dall'intrinseca perfezione dello spirito di una nazione intera.
Sicurezza, ennesimo fallimento di Monti: nel 2012 aumentati furti e rapine in casa. Prevedibile, quello di Monti è un governo senza Maroni.
Governare vuol dire fare dei malcontenti.
Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d'assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.