Chiunque è un bambino che ha subito abusi, se si pensa a ciò che il governo fa.
Tutti i bambini sono vittime di abusi, se consideriamo le azioni di chi ci governa.
I giorni in cui dimentico sono finiti. Stanno per cominciare i giorni in cui ricordo.
Chi più di ogni altra cosa desidera governare la gente è, proprio per questo motivo, il meno adatto a governarla.
L'obiettivo costante del governo è dividere e organizzare i diversi uffici in modo che ognuno di essi possa controllare l'altro; che l'interesse privato di ciascun individuo faccia da sentinella sui diritti pubblici.
Questo paese, con le sue istituzioni, appartiene al popolo che lo abita. Ogni volta che si stanca del governo attuale, può esercitare il suo diritto costituzionale di modifica dello stesso, o il suo diritto rivoluzionario di smembrarlo o rovesciarlo.
E' finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato.
Ovunque il comando è ambito e contestato non può esserci un buon governo e nemmeno regnerà la concordia.
Io penso che la gente voglia la pace così tanto che uno di questi giorni il governo farebbe bene a togliersi dai piedi e lasciare che l'abbiano.
Lo studio del diritto rende gli uomini acuti, curiosi, abili, pronti all'attacco, svelti nella difesa e pieni di risorse. I giuristi si avvedono a distanza del malgoverno e fiutano l'avvicinarsi della tirannia in ogni venticello infetto.
Il governo meno cattivo è quello che si mostra meno, che si sente meno, che si paga meno caro.
Davamo a questo popolo il maggior beneficio che abbia mai avuto: la sua propria carta [moneta] per pagare i propri debiti.
Chi governa in pubblico o in privato è sempre oggetto d'odio e di querele de' governati. Gli uomini sono sempre scontenti perchè sono sempre infelici. Perciò sono scontenti del loro stato, perciò medesimo di chi li governa.