I Repubblicani sono persone ottuse, impauriti del futuro.
I diritti umani costituiscono il cuore della nostra politica estera, perché di fatto sono l'anima della nostra nazione.
Il sistema migliore per esportare la libertà nelle altre nazioni è dimostrare che la nostra democrazia vale la pena di essere copiata.
Per noi ricchi la globalizzazione è qualcosa di buono per via di internet, il cellulare, il computer. Peccato che ciò non riguardi circa il 75% della popolazione mondiale.
La violenza incontrastata può diventare una malattia contagiosa.
L'esperienza ci mette in presenza del divenire, ecco la realtà essenziale.
Io ho delle memorie - ma solo un pazzo archivia il suo passato nel futuro.
Per fare in modo che il mondo che noi vogliamo non assomigli troppo a quello in cui viviamo oggi, è tempo di decolonizzare il nostro immaginario. Non è affatto sicuro che ci restino ancora trent'anni.
L'ultima funzione della profezia non è di predire il futuro, ma di crearlo. Il tuo passato di successo bloccherà le tue visioni del futuro.
Il nostro pensiero di una felicità futura è sempre chimerico: ora c'inganna la speranza, ora ci delude la cosa sperata.
Quando ogni cosa è vissuta fino in fondo non c'è morte né rimpianto, e neppure una falsa primavera. Ogni orizzonte vissuto spalanca un orizzonte più grande, più vasto, dal quale non c'è scampo se non vivendo.
Dio, nella sua saggezza, ha avvolto di fitte tenebre sia la fine dei tempi futuri che il principio di quelli passati.
Viviamo intrappolati tra un tumultuoso ed elaborato passato e un futuro che attende il nostro lavoro.
La vita è il culmine del passato, la consapevolezza del presente, l'indicazione del futuro oltre la conoscenza, la qualità che dà un tocco di divinità.
Una generazione che ignora la storia non ha passato... né futuro.