L'unico modo per sentirsi qualcuno è sentirsi se stessi.
Questa dannata guerra finirà quando saremo troppo vecchi per goderci la pace.
Incontrami per la città, mentre vago per la città, in cerca di qualcosa che non so, incontrami e sorridimi, poi va per la tua strada.
Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare.
La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie.
Sono nato piangendo mentre tutti ridevano e morirò ridendo quando tutti piangeranno.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Sono sempre con me stesso, e sono io che sono il mio torturatore.
Chi non riesce a essere leone, si accontenta di fare la scimmia.
Noi siamo per gli dei quel che sono le mosche per un ragazzo capriccioso: ci uccidono per divertirsi.
Chi non è bello a vent'anni, forte a trenta, saggio a quaranta, ricco a cinquanta, non può sperare di diventarlo in seguito.
Siamo tutti sconsiderati e incauti, insicuri, brontoloni, ambiziosi (ma perché cerco di nascondere con parole troppo blande la piaga di tutti?), siamo tutti malvagi. Pertanto qualunque vizio venga rimproverato a un altro, ciascuno se lo ritroverà in seno.
Là dove si sente la merda si sente l'essere.
Sei diventato qualcuno quando ti accorgi che non vorresti essere nessun'altro.
Quando sono buono, sono molto buono, ma quando sono cattivo sono meglio. Non sono un angelo.
Alla fine diventerai quello che tutti pensano tu sia.