Uccidere è il coraggio di un momento. Vivere il coraggio di sempre.
Io vivo per dominare la vita, non per essere schiavo.
Solo quando i sogni vanno persi come lacrime nella pioggia è arrivato il momento di morire.
Ogni forma d'arte è essenzialmente energia intercettata.
Tu per me non sei niente, solo aria, ma ricorda: senza aria non si vive.
Vivi come se dovessi morire domani e pensa come se non dovessi morire mai.
In natura esiste la paura, non il coraggio, che altro non è che la paura vinta.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
Il coraggio cieco e sordo e illimitato e suicida, che nasce dall'amore. Non ha confini il coraggio che nasce dall'amore e per amore si realizza. Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio. Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
Al mondo non c'è coraggio e non c'è paura, ci sono solo coscienza e incoscienza. La coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio.
E con questo sembrava intendere non soltanto che il coraggio più degno di fiducia e più utile è quello che sorge dalla giusta stima del pericolo da affrontare, ma anche che un uomo che non abbia nessuna paura è un compagno di gran lunga più pericoloso di un vigliacco.
Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura.
Tieni per te le tue paure, ma condividi con gli altri il tuo coraggio.
C'è sempre una filosofia per la mancanza di coraggio.
Il coraggio è uno stato di calma e di tranquillità in presenza di un pericolo, stato rigorosamente simile a quello in cui si è quando non c'è pericolo.
Audacia, ancora audacia, sempre audacia e la Francia sarà salva.