Noi siamo sempre nella stessa squadra!
La maggior parte dei cinici sono dei veri romantici: sono stati feriti, sono sensibili, e il loro cinismo è un guscio che sta proteggendo la piccola parte a loro cara che hanno dentro e che è ancora viva.
Sono un debole, ho la forza di volontà di un sorcio davanti al formaggio.
La rete: una frontiera digitale. Cercavo di immaginare gruppi di informazioni che si muovevano nel computer. Che aspetto avevano? Navi? Motocicli? I circuiti erano come strade? Continuavo a sognare un mondo che non avrei mai visto! E poi un giorno... Ci sono entrato!
Sai Maude, questo è un caso molto, molto complicato. Ci sono un sacco di input ed output, ma fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente flessibile.
I cambiamenti fondamentali sono sempre provenuti da persone che prestavano attenzione agli altri.
Quando siamo stanchi o ci diventa pesante il compito di evangelizzare, è bene ricordare che la vita che Gesù ci offre risponde alle necessità più profonde delle persone, perché tutti siamo stati creati per l'amicizia con Gesù e per l'amore fraterno.
Che tutti gli uomini debbano essere fratelli è il sogno di chi non ha fratelli.
Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.
Tutti gli uomini sono fratelli. Da qui la guerra.
La grazia di Cristo, che porta a compimento l'attesa di salvezza, ci spinge a diventare suoi cooperatori nella costruzione di un mondo più giusto e fraterno, dove ogni persona e ogni creatura possa vivere in pace, nell'armonia della creazione originaria di Dio.
Volti tesi, fratellanza minacciata, amicizia sì forte e sì pudica degli uomini fra loro, sono queste le vere ricchezze, poiché sono caduche, ed è in mezzo ad esse che lo spirito meglio sente i propri poteri e i propri limiti, cioè la propria efficacia.
La fratellanza non è un mito.
In me è sempre vivo questo dialogo tra luoghi e culture fra loro distanti, tra un capo del mondo e l'altro, oggi sempre più vicini, interdipendenti, bisognosi di incontrarsi e di creare spazi reali di autentica fraternità.
Io mi salvo solo se attraverso me si salvano gli altri.