107 frasi, citazioni, aforismi
Una volta vivevo la mia vita un quarto di miglio alla volta, ed è per questo che eravamo fratelli... perché lo facevi anche tu.
Vivi con gli uomini come se Dio ti vedesse; parla con Dio come se gli uomini ti udissero.
La vicinanza all'altro - vicinanza sul serio e non finta - fino a sentirlo come qualcuno che mi appartiene - anche il nemico mi appartiene come fratello - supera ogni barriera di nazionalità, di estrazione sociale, di religione..., come ci insegna il buon samaritano della parabola evangelica.
In me è sempre vivo questo dialogo tra luoghi e culture fra loro distanti, tra un capo del mondo e l'altro, oggi sempre più vicini, interdipendenti, bisognosi di incontrarsi e di creare spazi reali di autentica fraternità.
Il "giogo" del Signore consiste nel caricarsi del peso degli altri con amore fraterno. Una volta ricevuto il ristoro e il conforto di Cristo, siamo chiamati a nostra volta a diventare ristoro e conforto per i fratelli, con atteggiamento mite e umile, ad imitazione del Maestro.
I cambiamenti fondamentali sono sempre provenuti da persone che prestavano attenzione agli altri.
Non dobbiamo permettere a nessuno di allontanarsi dalla nostra presenza, senza sentirsi migliore e più felice.
Se un fratello sta davanti alla porta e bussa, uno lo accoglie a braccia aperte, senza chiedere quanto gli verrà a costare.
Uomini, pace! Nella prona terra troppo è il mistero; e solo chi procaccia d'aver fratelli in suo timor, non erra.
Mi fanno schifo le persone che provano un sentimento di fratellanza perché hanno scoperto, l'una nell'altra, la medesima bassezza. È una fratellanza viscida, alla quale non ambisco.
In fondo, il segreto della vita è di fare come se ciò che ci manca più dolorosamente noi l'avessimo. Il precetto cristiano è tutto qui. Convincersi che tutto è creato per il bene, che c'è la fraternità umana - e se ciò non è vero, che importa?
Che tutti siano uno: per queste parole siamo nati, per l'unità, per contribuire a realizzarla nel mondo.
Nel mondo intero sarà possibile la fratellanza umana ove sia liberato dai preti.
La religione più elevata è quella di coltivare la fratellanza universale e di considerare tutte le creature simili a se stessi.
La fratellanza non è un mito.
Tutti noi abbiamo un'origine comune, siamo tutti figli dell'evoluzione dell'universo, dell'evoluzione delle stelle, e quindi siamo davvero tutti fratelli.
Signore, donaci di essere sempre più uniti, di non essere mai strumenti di divisione; fa' che ci impegniamo a portare l'amore dove c'è odio, a portare il perdono dove c'è offesa, a portare l'unione dove c'è discordia.
Il credente non è un arrogante; al contrario, la verità lo fa umile, sapendo che, più che possederla noi, è essa che ci abbraccia e ci possiede. Lungi dall'irrigidirci, la sicurezza della fede ci mette in cammino, e rende possibile la testimonianza e il dialogo con tutti.
Ci vedremo in cielo, al grande concerto rock. Là sarò tuo fratello nell'allegria e nella libertà.
Il Cenacolo ci ricorda la condivisione, la fraternità, l'armonia, la pace tra di noi. Quanto amore, quanto bene è scaturito dal Cenacolo! Quanta carità è uscita da qui, come un fiume dalla fonte, che all'inizio è un ruscello e poi si allarga e diventa grande...