La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce.
Oserò qui esporre che cosa prescriva la più grande, la più importante, la più preziosa regola di tutta l'educazione? Non già di guadagnare tempo, ma di perderne.
Il gusto è, per così dire, il microscopio del discernimento.
Una grande passione infelice è un grande mezzo di saggezza.
Tuttavia la modestia è naturale per l'uomo adulto, ma non per i bambini. La modestia comincia con la conoscenza del male.
La Democrazia esiste laddove non c'è nessuno così ricco da comprare un altro e nessuno così povero da vendersi.
La pazienza è una risposta ferma nei confronti dell'avversità che poggia su un carattere saldo che non si lascia turbare né da difficoltà esterne, né interne.
Gli uomini se ne vanno quando il loro coraggio viene messo alla prova. Di noi ciò che viene messo alla prova è la pazienza, il saper vivere senza di loro.
Non è coraggio senza pazienza, non è gioia senza fatica, non è forza senza dolcezza, senza umiltà non è gloria.
Essere gentili e pazienti conviene, perché quello che non abbiamo dato pesa più di qualunque cosa possiamo aver perso: tempo, divertimento, riposo.
La pazienza ottiene tutto quello per cui lotta. Colui che ha Dio scopre che non manca di niente: Dio solo è sufficiente.
Per i registi è difficile essere pazienti.
Suicida: un tipo troppo impaziente.
Bisogna essere pazienti: non si produce un bambino in un mese mettendo incinte nove donne.
È duro ma diventa più leggero grazie alla pazienza tutto ciò che non è lecito cambiare.
L'arte della vita sta nel sapere come godere poco e sopportare molto.