L'umanità è un'impresa sovrumana.
Le donne fedeli sono tutti uguali, pensano solo alla loro fedeltà e mai al loro marito.
Non ho paura della morte: è la posta che stabiliamo per giocare al gioco della vita.
Se un uomo si annoia, eccitatelo; se una donna si annoia, trattenetela!
Lo sport consiste nel delegare al corpo alcune delle più elevate virtù dell'animo.
Amiamo persino le lodi che non crediamo sincere.
L'umanità è un personaggio umoristico.
L'unica cosa immutabile della natura umana, è la sua mutevolezza.
L'umanità è maschile e l'uomo definisce la donna non in quanto tale ma in relazione a sé stesso; non è considerata un essere autonomo.
Non pensare che io scherzi o che parli per immagini se considero tutti gli uomini che sono fissati su qualcosa di superiore e sono l'enorme maggioranza, quasi tutta l'umanità completamente matti, matti da manicomio.
L'importante è umanizzare questo mondo che sta diventando freddo, cinico, crudele, troppo soggetto alle leggi della biologia. Prendiamoci la responsabilità di umanizzarlo prima che la sofferenza esploda.
È perché l'Umanità non ha mai saputo dove stesse andando che è stata in grado di trovare la sua strada.
L'essere umano è preda di tre malattie croniche e incurabili: il bisogno di nutrimento, il bisogno di dormire e il bisogno di rispetto.
L'arma più pericolosa che sia stata inventata è l'uomo.
Il genere umano e, dal solo individuo in fuori, qualunque minima porzione di esso, si divide in due parti: gli uni usano prepotenza, gli altri la soffrono.
L'uomo, da quando esiste, non ha fatto altro che correggere il mondo, cioè tutto ciò che Dio aveva creato e secondo il Genesi considerava buono.