La perfidia femminile ha questo di buono, che guarisce dalla gelosia.
Non c'è strada troppo lunga per chi cammina lentamente e senza fretta; non ci sono mete troppo lontane per chi si prepara ad esse con la pazienza.
Amore e amicizia si escludono reciprocamente.
Provo una specie di vergogna ad essere felice alla vista di tante miserie.
Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l'abitudine e la novità.
Spesso la critica non è scienza; è un mestiere, in cui occorre più salute che intelligenza, più fatica che capacità, più abitudine che genio.
La gelosia come il fuoco può accorciare le corna, ma le fa puzzare.
Vorrei passare tutta la vita con una dea irrazionale e sospettosa, con un assaggio di gelosia furibonda come contorno, e una bottiglia di vino che abbia il tuo sapore e un bicchiere che non sia mai vuoto...
V'è una gelosia villana che è un diffidare della persona amata; v'è una gelosia delicata che consiste nel diffidare di sé.
I clamori avvelenati di una donna gelosa sono più micidiali dei denti di un cane idrofobo.
Nella gelosia c'è più egoismo che amore.
La gelosia non è altro che una forma di allergia, dove il «polline» è costituito dal rivale in amore.
È incredibile come la gelosia, che passa il suo tempo a fare piccole supposizioni nel falso, abbia poca immaginazione nello scoprire il vero.
La colpa è così piena d'ingenua gelosia che si versa da sola per timore d'essere versata.
La gelosia si presenta come scoperta che la persona che amiamo è attratta, affascinata da qualcosa che io non ho ed invece qualcun altro ha.
È un mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre.