Non c'è un solo uomo che non sia destinato a diventare Dio.
Non è indegno dell'uomo piangere.
Chi è il nostro prossimo? Colui che è vicino a noi, ma che non abbiamo ancora mai notato, che aspetta da noi il gesto di fiducia, di stima, di amicizia.
Le lacrime consumano il cuore di pietra e rivelano il cuore di carne.
Non posso rinascere se prima non muoio, e la morte mi ripugna.
Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d'avvenire.
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
Gli uomini ridono di ciò che non capiscono o non si aspettano.
L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.
Che è dunque colle sue piccine passioni l'umanità? anzi - «fra il lampo di vita e il tuono di morte» ov'è l'uomo?
Scoppiamo dal ridere al solo vedere fianco a fianco l'uomo e il mondo, separati dalla sublime pretesa della paroletta e.
Il segreto che permette all'uomo di non invecchiare è quello di rimanere semplice e avere la capacità di scoprire un mondo anche in un granello di sabbia.
Di tutte le creature solo l'uomo è capace di concepire un bene superiore al bene egoistico, e di conseguenza, è impossibile per lui provare completa soddisfazione nella vita pratica.
Credo nell'assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell'umanità.
Finché l'uomo si considera importante i suoi occhi sono ciechi, incapaci di vedere il cielo.