Sono esigente, pignolo e mi lamento un sacco.
In questo mondo a che serve vivere molti anni di confusa insipienza? Meglio un istante cosciente grazie al quale raggiungere la consapevolezza suprema.
Tutto questo, sì, è un còmpito immenso, eppure non è che la superficie: bisogna riformare la coscienza dell'uomo, creare quella della donna!
È una cosa strana, lo avrai detto migliaia di volte, ne sono sicuro... non saprai mai quello che sei capace di fare fino a che non provi. Comunque l'amara verità è che molta gente non prova mai nulla fino a quando non sa di poterlo fare.
Ho capito cosa significa mangiare altri esseri viventi, ucciderli per nutrirci, e come ci alleniamo a non comprendere che nel nostro piatto ci sono le zampe mutilate di una gallina.
Molto più importante di quello che sappiamo o non sappiamo è quello che non vogliamo sapere.
Non vivrò in eterno e più me ne rendo conto, più rimango stupito.
Non mi avrebbero mai preso per recitare la parte della ragazza carina.
Il film svolge una funzione di presa di coscienza. Questo è il massimo che si può chiedere a un film.
Ho imparato molto dai fallimenti o dalle sconfitte, che poi sono gli eventi che più ti aiutano a crescere e a diventare una persona migliore. È chiaro: dopo certe prove dure, non sei la stessa, ma hai più consapevolezza e più forza.
Aveva imparato la lezione peggiore che la vita possa insegnare: che non c'è un senso. E quando capita una cosa simile, la felicità non è piú spontanea. È artificiale e, anche allora, comprata al prezzo di un ostinato estraniamento da se stessi e dalla propria storia.