Oggigiorno gli uomini conducono vite di rumorosa disperazione.— James Grover Thurber
Oggigiorno gli uomini conducono vite di rumorosa disperazione.
Puoi ingannare fin troppe persone per fin troppe volte.
Se un drammaturgo provasse a guardare tutti faccia a faccia, si avrebbe il peggior caso di strabismo dopo che Annibale perse un occhio cercando di contare i suoi diciannove elefanti durante una tempesta di neve mentre attraversava le Alpi.
È meglio aver oziato e perso che non aver mai oziato affatto.
Non volgiamoci all'indietro con rabbia e nemmeno in avanti con paura, ma attorno a noi con consapevolezza.
Quando ci manca l'amore non c'è veramente nulla che basti.
Che si può fare dell'amore quando raggiunge questi livelli di disperazione, impotenza e concentrazione folle? Qualcosa verrà senz'altro a demolirlo.
Il tempo non è poi questo gran male, dopotutto. Basta usarlo bene, e si può tirare qualsiasi cosa, come un elastico, finché da una parte o dall'altra si spacca, e eccoti lì, con tutta la tragedia e la disperazione ridotta a due nodini fra pollice e indice delle due mani.
Senza amore di sé neppure l'amore per gli altri è possibile.
La forza e la debolezza dei dittatori è quella di aver fatto un patto con la disperazione della gente.
Non tentare un uomo disperato.
Nella disperazione gli uomini diventano animali.
Non guardo i telegiornali, ti fanno solo venire voglia di rassegnare le dimissioni.
Esiste qualcuno più disperato di un regista?
Veder la fine d'un periodo di ansie e paure! Veder finalmente allontanarsi la nube che incombeva su di noi, che c'intisichiva il cuore, che faceva della felicità null'altro che un ricordo! Questa è una gioia che, senz'altro, avrà sperimentato qualche volta ogni creatura vivente.