L'analista non si autorizza che da se stesso.
La verità è l'errore che fugge nell'inganno ed è raggiunto dal fraintendimento.
La psicoanalisi è la messa in discussione dello psicoanalista.
La funzione del linguaggio non è quella d'informare, ma di evocare.
La struttura della parola è che il soggetto riceve il suo messaggio dall'altro in forma inversa.
Com'è abituale nell'evoluzione concreta delle cose, colui che ha trionfato e conquistato il godimento diviene completamente idiota, incapace d'altro che godere, mentre colui che ne è stato privato conserva la sua umanità.
Più si analizzano gli altri, più scompare ogni ragione d'analisi.