Famiglia: vita alla casalinga.— Italo Tavolato
Famiglia: vita alla casalinga.
Sessualità è relazione vitale di tutto il nostro essere con l'universo. La relazione felice ci rende elastici e forti; la capacità di esprimerla ci rende artisti. Ai moralisti, invece, l'universo sensibile non risponde.
Ideali son fantasie isteriche della filosofia.
Una delle malattie mentali più diffuse è il buon senso.
Invidia e vanità sono le radici del benessere sociale.
Nella pedagogia m'offende soprattutto la palese mira pedagogica.
Niente è più contrario all'istituzione della famiglia, di una famiglia divisa.
Gli odi insanabili sono sempre quelli di famiglia.
La famiglia è tornata a diventare quel potente e insostituibile centro infinitesimale di tutto che era prima. Perché? Perché la civiltà dei consumi ha bisogno della famiglia.
Non c'è dubbio che è intorno alla famiglia e alla casa che le più grandi virtù della società umana si creano e si rafforzano.
La famiglia è un'istituzione orribile. È un luogo di crimini, riparato dalla legge.
La famiglia è un nucleo di repressione delle simpatie, di obblighi ad amare, di colpe, di proteste, carezze false e veri schiaffi.
Tra ciò che uno ha, non ho annoverato la moglie e i figli, poiché da questi è meglio dire che si è posseduti.
La famiglia è concetto di Dio, non vostro. Potenza umana non può sopprimerla. Come la patria, più assai che la patria, la famiglia è un elemento della vita.
La famiglia è la patria del cuore.
I padri non devono né vedere né sentire. Questa è l'unica vera base della vita di famiglia.