Ideali son fantasie isteriche della filosofia.
Diventerò moralista il giorno in cui uno mi dimostrerà di aver pensato durante il coito alla generazione futura.
La storia insegna che la storia vien fatta dai posteri. L'avvenire crea il passato.
Sessualità è relazione vitale di tutto il nostro essere con l'universo. La relazione felice ci rende elastici e forti; la capacità di esprimerla ci rende artisti. Ai moralisti, invece, l'universo sensibile non risponde.
"Amare significa godere del godimento altrui". Ecco lo spunto per una filosofia del becco contento.
Oggettività: soggetti che van d'accordo.
Un ideale nella vita è indispensabile. Ci vuole una fede, uno scopo. Così si dice. È un modo di alludere all'orrore che si prova davanti al puro fatto di esistere.
Un idealista è uno che, notando che una rosa odora meglio d'un cavolo, ne conclude che se ne possa cavare una minestra migliore.
La destra è sempre fattuale, la sinistra sempre ideale, un ideale che spetta sempre agli altri rispettare e applicare.
L'ideale è il possibile di domani, o di doman l'altro; non l'impossibile di qual si voglia tempo.
Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
Chi non sa trovare la via per il proprio ideale, vive in maniera più frivola e sfrontata dell'uomo senza ideale.
Per giungere nel luogo a cui si tende, bisogna dirigersi con tutte le forze verso un punto molto più alto. Abbassare l'ideale, non solo è diminuire la probabilità di giungere alla perfezione, ma distruggere l'ideale stesso.
Uomo di alti ideali non può essere vano, e in uomo vano alti ideali non allignano.
Tutti i nostri ideali scientifici e filosofici sono altari sconosciuti agli dèi.