Ogni volta che vedo una montagna mi aspetto che si trasformi in un vulcano.
Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
L'immagine della morte è bastevole ad occupare tutto un intelletto.
Del senno di poi si può sempre ridere e anche di quello di prima, perché non serve.
È un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente.
Curioso come a questo mondo vi sia poca gente che si rassegni a perdite piccole; sono le grandi che inducono immediatamente alla rassegnazione.
L'acqua che scorre fa muovere l'immobile montagna; i vividi alberi rendono viva l'incallita pietra.
La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo.
Tra venti monti innevati, l'unica cosa immobile era l'occhio del merlo.
Lassù si erano liberati dal desiderio di felicità e perfino dalla speranza, perciò vivevano in pace e tranquilli, avevano cioè trovato la felicità. Ma loro non lo sapevano e campavano così.
Gli antichi si dilettavano a cantar la natura: fiumi, montagne, nebbia, fiori, neve, vento, luna. Bisogna armare d'acciaio i canti del nostro tempo. Anche i poeti imparino a combattere.
Eros ha sconvolto il mio cuore, come un vento che si abbatte sulle querce sulla montagna.
Se vuoi vedere le valli, sali in vetta ad una montagna; se vuoi vedere la vetta di una montagna, sali su una nuvola; se invece aspiri a comprendere la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.
Una montagna non può spaventare chi vi è nato.
La rinuncia in montagna è un atto di umiltà, perciò difficile.
La montagna è per me un luogo deserto dove si vede il mondo com'era senza di noi e come sarà dopo.