Fuori della penna non c'è salvezza.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz'obbiezioni, il destino.
Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.
A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale. Non sopporta cure.
Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l'avarizia.
Non bastano le disgrazie a fare di un fesso una persona intelligente.
È chiaro quanto di più crudele è la penna che la spada.
La penna è la lingua dell'anima.
Una penna è certamente uno strumento eccellente per fissare l'attenzione di un uomo e per alimentare la sua ambizione.
Le forze della penna son troppo maggiori che coloro non estimano che quelle con conoscimento provate non hanno.
Inchiostro e fotografia stanno soppiantando carri armati e soldati. La penna diventa di giorno in giorno più potente della spada.
La penna è più potente della spada, e decisamente più comoda per scrivere.
Fu un giorno fatale quello nel quale il pubblico scoprì che la penna è più potente del ciottolo, e può diventare più dannosa di una sassata.
Chi ha detto che la penna ferisce più della spada ovviamente non si è mai trovato di fronte un'arma automatica.
Occorrerebbe per la penna, come si usa per ogni micidiale strumento, il porto d'armi.