A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale. Non sopporta cure.
Certi giovani per amore all'accuratezza diventano pedanti prima del tempo, preferiscono la lima alla penna e finiscono col non far niente.
Un'immoralità predicata è più punibile di un'azione immorale. Si arriva all'assassinio per amore o per odio; alla propaganda dell'assassinio solo per malvagità.
Penso che il rimorso non nasca dal rimpianto di una mala azione già commessa, ma dalla visione della propria colpevole disposizione. La parte superiore del corpo si china a guardare e giudicare l'altra parte e la trova deforme. Ne sente ribrezzo e questo si chiama rimorso.
Ammetto che per avere la persuasione della salute il mio destino dovette mutare e scaldare il mio organismo con la lotta e soprattutto col trionfo.
È una delle grandi difficoltà della vita d'indovinare ciò che una donna vuole.
La miglior cosa a cui aggrapparsi nella vita è l'uno all'altro.
La vita umana non si identifica con la luce del sole, come avevano cantato i poeti latini e greci, ma con l'attesa della luce di Dio: «Questa è la Luce, è l'unica Luce, e un'unica cosa sono coloro che la vedono e la amano».
Non ho paura della morte: è la posta che stabiliamo per giocare al gioco della vita.
A conti fatti, della vita è più quello che non si ricorda di quello che si ricorda.
La vita vera è diversa dalla matematica. Nella vita le cose non scorrono scegliendo il percorso piú breve.
La vita è una tragedia che viene recitata come una commedia.
Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada, non ne uscirete vivi.
Lo stolto corre dietro ai piaceri della vita e si trova ingannato. Il saggio evita i mali.
Il rischio più grande nella vita è non rischiare nulla.
La scarpa che sta bene ad una persona sta stretta a un altra: non c'è una ricetta di vita che vada bene per tutti.