C'è la speranza che un giorno ci sia un mondo migliore, senza più prigioni.— Italo Calvino
C'è la speranza che un giorno ci sia un mondo migliore, senza più prigioni.
L'umano arriva dove arriva l'amore; non ha confini se non quelli che gli diamo.
La lettura è un atto necessariamente individuale molto più bello dello scrivere.
Ai lutti succedono presto o tardi eventi lieti, è legge della vita.
Le imprese che si basano su di una tenacia interiore devono essere mute e oscure; per poco uno le dichiari o se ne glori, tutto appare fatuo, senza senso o addirittura meschino.
Lo humor è il comico che ha perso la pesantezza corporea e mette in dubbio l'io e il mondo e tutta la rete di relazioni che li costituiscono.
Spesso abbiamo un'idea distorta della gente in carcere. Ho trovato delle persone lucide, attente, acutissime, che hanno una capacità di elaborazione culturale.
E anche voi foste in qualche prigione, le cui mura non lasciassero giungere ai tuoi sensi alcun rumore del mondo - non avreste allora ancora la vostra infanzia, quel bene prezioso, regale, quel forziere che sono le vostre memorie.
Carmen, il carcere è formativo, una specie di università! Poi sinceramente siamo sotto elezioni, Carmen, ragiona: in un momento così, meglio lui che io, dà meno nell'occhio.
Visto che non ci torno in prigione.
I colpevoli, per mancanza di prove, stanno per intanto sotto chiave, ma conto di metterli fuori entro una settimana circa. Per ignoranza han trasgredito gli ordini!
Rassegnarmi a tutto l'orrore d'una lunga prigionia, rassegnarmi al patibolo, era nella mia forza. Ma rassegnarmi all'immenso dolore che ne avrebbero provato padre, madre, fratelli e sorelle, ah! questo era quello a cui la mia forza non bastava.
La questione non è se la prigione può aiutare, né se la sua condanna possa servire da deterrente per qualcun altro. Il punto fondamentale è quello di proteggere la società.
Per giudicare il grado di civiltà di uno Stato bisogna vedere le sue prigioni... dal di dentro.
Il vivere libero è assai più bello del vivere in carcere; chi ne dubita?
Desti a me quest'anima divina e poi la imprigionasti in un corpo debole e fragile, com'è triste viverci dentro.