Quando è giovevole sottrarre sangue dalle vene, bisogna salassare in primavera.
Le affezioni podagrose si riattivano in primavera e in autunno.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
Gli uomini di esperienza sanno bene che una cosa è ma non sanno il perché; gli uomini d'arte conoscono il perché e la causa.
Negli atleti, lo stato di salute portato all'estremo è pericoloso; perché esso non può rimanere così, né restare a lungo stazionario, né migliorare, non resta che un cambiamento in peggio.
Le stagioni determinano le forme: or le stagioni differiscono tra di esse; la medesima stagione differisce da se stessa nei diversi paesi; e le forme degli esseri viventi rappresentano tutte queste diversità.
Per questo preferisco di gran lunga l'autunno alla primavera, perché in autunno si guarda il cielo. In primavera la terra.
Chi non aspira alle gioie dell'amore e a grandi cose, quando nell'occhio del cielo e nel seno della terra ritorna la primavera?
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.
Per quanto ognuno veda l'autunno come una stagione già vissuta, la primavera è sempre, a tutti, una rinascita.
Come all'inizio della primavera tutte le fronde hanno lo stesso colore e quasi la stessa forma, così anche noi nella prima infanzia siamo tutti simili e armonizzati quindi perfettamente.
Nessun uomo può assaporare i frutti dell'autunno mentre si sta deliziando il suo olfatto coi fiori della primavera.
Solo con la pazienza dell'inverno noi possiamo portare la a lungo desiderata, a lungo attesa primavera.
Il vivere pareva mi si aprisse davanti come certe mattinate di primavera in campagna, quando ogni fiore, ogni foglia, ogni goccia di rugiada sembra promettere un miracolo, e la giornata che incomincia, piena d'aria e di luce, è proprio quel miracolo, quel comporsi d'ogni cosa.
Voglio fare con te ciò che la primavera fa con i ciliegi.