L'Arte e il Pene si ricongiungono, si riconoscono, come unico e solo linguaggio.
Il cristianesimo, costituendosi con tutte le strutture del sacro, fin dal primo momento della morte di Gesù, non ha in nessun modo messo in atto quello che lui aveva proposto.
L'erezione del pene è percepita in modo così assolutamente straordinario, forte, da diventare analogia di qualsiasi vittoria.
I Papi italiani hanno sempre dimostrato di essere dei governanti italiani contro gli italiani.
L'Europa in cui siamo costretti a vivere è un'Europa profondamente comunista, livellata verso il basso, che impedisce lo sviluppo delle singole nazioni.
Laddove tutti sono «uguali» (o vengono costretti a sembrare uguali) la passività dei sudditi è assicurata, ma è assicurata anche l'assoluta debolezza della società.
È male far fare servilmente agli altri quel che possiamo far da noi con nobile arte.
Ogni bambino è un'artista. Il problema è poi come rimanere un'artista quando si cresce.
In arte l'economia è sempre bellezza.
Questa è proprio l'arte che preferisco, quella che penso servirà domani: un'arte chiara, netta, senza retorica, che non dica bugie, che non sia adulatrice.
Arte significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio.
L'arte è il concreto articolo di fede e aspettativa, la realizzazione di un mondo che altrimenti sarebbe poco più di un velo di inutile consapevolezza teso su un golfo di mistero.
L'arte non è uno specchio cui riflettere il mondo, ma un martello con cui scolpirlo.
L'arte spazza la nostra anima dalla polvere della quotidianità.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
L'arte è l'immagine allegorica della creazione.