Viaggiare - ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore.
Viaggiare – ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore.
Anche un viaggio di mille miglia inizia con un passo.
Viaggiare, sognare, innamorarsi, tre inviti per la stessa cosa. Tre modi per andare in luoghi che non sempre riusciamo a capire.
Perché chi si ferma ha più vita, ma chi va ha più strade.
I viaggi che vale la pena di fare ti portano inevitabilmente, prima o poi, a dipendere dalla gentilezza degli sconosciuti, a metterti nelle mani di persone che non hai mai visto affidando loro la tua vita.
Non si fa un viaggio. Il viaggio ci fa e ci disfa, il viaggio ci inventa.
Le persone viaggiano verso posti lontani per osservare, affascinati, persone che normalmente ignorano a casa.
Il viaggio più lungo è il viaggio interiore.
Il paradiso per me? Mia moglie ed io sulla Route 66 con una tazza di caffè, una chitarra da quattro soldi, un registratore preso dal rigattiere, una stanza del Motel 6, e una macchina in buone condizioni parcheggiata davanti alla porta.
Il viaggio era... com'è tipico anche ai nostri giorni di ogni viaggio fatto con intelligenza, una scuola di resistenza, di stupefazione, quasi un'ascesi, un mezzo per perdere i propri pregiudizi, mettendoli in contatto con quelli dello straniero.
Il viaggiatore vede quello che vede, il turista vede quello che è venuto a vedere.