L'ordine regna a Varsavia.
E' l'Ordine a essere una momentanea mancanza del Disordine, in un mondo in cui quest'ultimo cresce in maniera misurabile e inesorabile attraverso l'entropia.
Cercare, preparare, disporre, controllare, ricordare, mantenere le promesse costa fatica.
L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento; il Progresso per fine.
Il mondo è così ordinato che dobbiamo, dal punto di vista materiale, perdere tutto quello che abbiamo ed amiamo, una cosa dopo l'altra, fino a che non chiudiamo gli occhi noi stessi.
Io vorrei avvisarvi che non attribuisco alla natura la bellezza o la deformità, l'ordine o la confusione. Solo in relazione alla nostra immaginazione possiamo chiamare le cose belle o brutte, ben ordinate o confuse.
La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio.
Da dove proviene l'ordine e la bellezza che vediamo nel mondo?
Io non attribuisco alla natura né bellezza né bruttezza, né ordine né confusione, giacché le cose non si possono dire belle o brutte, ordinate o confuse, se non relativamente alla nostra immaginazione.
La civiltà inizia con l'ordine, cresce con la libertà, e muore nel caos.
Un laboratorio pulito e in ordine indica un chimico pigro.