La democrazia è una credenza patetica nella saggezza collettiva dell'ignoranza individuale.
Credo in una scala di valori ordinata, credo che un'ignoranza pura valga più di una cultura filtrata.
Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.
Nell'indifferenza etica crescono i pregiudizi, nell'ignoranza si cementano gli odi e i sospetti; nella perdita dei valori della cittadinanza, scritti mirabilmente nella nostra Costituzione, fermentano i germi di nuove violenze.
Tutti siamo ignoranti, solo su argomenti diversi.
Il conservatore non è contrario alle novità perché nuove; ma non scambia l'ignoranza degli innovatori per novità.
Da quando l'ignoranza è diventata un punto di vista?
Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, la miseria e l'ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai.
L'ignoranza essendo assai volte altezzosa e caparbia, bisogna che la scienza sappia essere mansueta e modesta.
La vanità della scienza comune può essere veduta da una scienza superiore; non mai dall'ignoranza.
Meglio è non saper niente che saper molte cose a metà.