La moderazione è l'unica regola per una vita salutare. Questo significa moderazione in tutte le cose salutari.
Se ti comporti con riserbo e decoro, la vita diventa una noia mortale. Se ti lasci andare, diventa squallida e patetica.
Una lingua che non si evolve e rifiuta ogni apporto esterno, è una lingua morta. Ma se si evolve e cambia troppo rapidamente, accettando dall'estero tutto, brillanti e spazzatura, rischia di perdere la sua individualità, e di morire per altra via.
Né la società, né l'uomo, né ogni altra cosa per essere buona deve eccedere i limiti stabiliti dalla natura.
Si affermano mille menzogne sui più celebri pittori, e la prima è il dire che essi sono strani, e che la loro conversazione è dura e insopportabile. E così, non la gente moderata, ma quella stupida, li giudica fantastici e capricciosi.
Colui che sa quando abbastanza è abbastanza avrà sempre abbastanza.
Una diffidenza moderata può esser savia: una diffidenza oltrespinta, non mai.
È facile andare agli estremi, difficile restare fermi nel mezzo.
La letteratura teneva in gran conto la misura, intesa qui come la moderazione del proprio comportamento e l'autogoverno sugli istinti e le passioni irrazionali.
Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
Gli uomini non hanno più misura, per nulla, da quando la vita umana non è più la misura.