Molte persone hanno così tanta paura di morire da non riuscire a vivere.
C'è un discorso esprimibile anche senza parole. C'è uno scambio di pensieri e sentimenti egualmente felice sia con la parola sia con il silenzio: sta nella quiete pervasa d'amicizia.
Al mondo c'è un'ambizione più elevata dello stare in piedi. È quella di chinarsi e sollevare il genere umano un po' più in alto.
Tatto. La parte non detta di ciò che uno pensa.
Usa il talento di cui sei in possesso: i boschi sarebbero molto silenziosi se nessun uccello cantasse ad eccezione di quelli più intonati.
Le statistiche indicano la percentuale di nati morti. Trascurano la percentuale di morti vivi.
Hai tolto il sonno, qui, alla mia morte. Mi rallegrava l'idea di essere un morto insonne. Per questo piacere trascurai la cortesia; la frase poteva suggerire un rimprovero implicito.
Poche cose sono più facili che vivere male e morire bene.
I fatti sono cocciuti, la morte il più cocciuto dei fatti.
Trovo, dovunque io giro 'l guardo intento, trista imagin di morte. Ecc'ora il giorno da l'oriente uscir di luce adorno, eccol tosto a l'occaso oscuro e spento.
C'è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte.
Morte: il piacere di fare un viaggio senza valigie.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
La vita è una ciliegia La morte il suo nòcciolo L'amore il ciliegio.
Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi rincresce solo che non potrò scriverne.