In una sala di specchi non c'è modo di voltare le spalle a te stesso.
La storia del mondo è la storia di pochi privilegiati.
Ancora prima che cominci la musica, c'è quell'aria annoiata sulle facce della gente. Una forma di autotortura, il concerto.
Svuotare la vescica gonfia è una delle grandi gioie umane.
Ciò che non è in mezzo alla strada è falso, derivato, vale a dire: letteratura.
Goethe era un rispettabile cittadino, un pedante, un noioso, uno spirito universale, ma segnato col marchio di fabbrica tedesco, l'aquila bicipite. La serenità di Goethe, la sua tranquilla, olimpica disposizione, non è altro che il sonnolento stupore di una divinità borghese tedesca.