Perfino i paranoici hanno veri nemici.— Henry Kissinger
Perfino i paranoici hanno veri nemici.
Ogni successo compra soltanto un biglietto d'ammissione ad un problema più difficile.
Quando è in atto una crisi, la passività non fa che accrescere l'impotenza: alla fine ci si trova costretti ad agire proprio sui problemi e nelle condizioni di gran lunga meno favorevoli.
Uno dei principi fondamentali della guerriglia è che per vincere basta non perdere; un esercito regolare, invece, per non perdere deve vincere.
La debolezza ha sempre rappresentato una tentazione ad usare la forza.
Le politiche universitarie sono viziose in virtù del fatto che le poste in gioco sono così piccole.
Non esiste nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
Chi vuole uccidere il suo nemico, consideri bene se proprio con ciò non lo renda, dentro di sé, eterno.
Come suonano bene la cattiva musica e le cattive ragioni, quando si marcia incontro al nemico!
Nemico. Un astuto mascalzone che ti ha reso certi servigi scomodi da ricambiare.
E dire che io e lui abbiamo un nemico in comune: lui me, io pure.
Il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo.
Il nemico diventa temibile solo quando incomincia ad aver ragione.
La felicità è un nemico. Tutto a un tratto ti rendi conto che hai qualcosa da perdere!
Che cos'è un nemico vinto? Un nemico vinto può ritornare; quel che conta è ammazzarlo!
Se vuoi rendere inoffensivo il tuo nemico più acre non hai che da lodarlo. È probabile che non solo smetta di nuocerti, ma che si trasformi in un amico.