L'abitudine è una massima vivente diventata istinto e carne.
Il buonsenso è la misura del possibile; è composto di esperienza e previsione; è calcolo applicato alla vita.
Il sonno è una sorta di innocenza e di purificazione.
Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento. Fare ciò che è impossibile al talento è genio.
Riconoscere i propri torti è poco, bisogna ripararli.
Se l'ignoranza e la passione sono i nemici della moralità nel popolo, bisogna anche confessare che l'indifferenza morale è la malattia delle classi colte.
Un impeto irresistibile mi dona la forza e mi impone di osare il sempre più alto e il sempre più duro, di mettere in luce l'estremo che c'è in me.
Se tendiamo l'orecchio ad ascoltare la voce del nostro istinto, ritroveremo noi stessi. E una volta che si sarà verificato questo incontro, ognuno di noi con la sua grande forza illuminerà la vita di ogni giorno, e chi gli sta vicino.
L'uomo primordiale stava meglio perché ignorava qualsiasi restrizione pulsionale. In compenso la sua sicurezza di godere a lungo di tale felicità era molto esigua. L'uomo civile ha barattato una parte della sua felicità per un po' di sicurezza.
La mente valuta costantemente se dare ascolto agli istinti o alla parte razionale della mente.
Per poter conoscere l'indole dei popoli non conviene paragonarli nei momenti normali ma quando, sciolti da ogni freno, si trovano in assoluta balia del loro istinto.
Se sentite un'improvvisa spinta interiore a fare una telefonata, comprare un libro, partecipare a un evento o chiedere un colloquio di lavoro, seguitela. Mettetela in atto.
L'uguaglianza degli istinti è una parentela tra gli uomini.
Gli uomini non sono altro che bambini un po' cresciuti. I nostri appetiti tendono ad essere mutevoli come i loro, e siamo altrettanto pieni di voglie, e pieni di nulla.
La coscienza non inganna mai; è la vera guida dell'uomo: essa sta all'anima come l'istinto sta al corpo.