Chi è nato per obbedire, obbedirebbe anche sul trono.
L'odio non è meno volubile dell'amicizia.
Il pubblico non ha l'obbligo di essere grato alle persone senza talento della fatica che fanno a scrivere.
Esigere che gli altri facciano per noi quello che non vogliono fare per loro stessi è ingiusto.
Le aspirazioni più assurde e spietate hanno spesso condotto ad uno straordinario successo.
È più facile dire cose nuove che conciliare tra loro le cose già dette.
Sii pacifico, sii cortese, obbedisci alla legge, rispetta tutti; ma se qualcuno ti mette le mani addosso, mandalo al cimitero.
Gli uomini hanno un pregiudizio iniziale contro i tiranni; ma quando i tiranni o gli aspiranti tali propinano loro propaganda adrenalinica circa la malvagità del nemico, specialmente quando il nemico è debole e quindi è facile dargli addosso, allora sono pronti a seguire, e con entusiasmo.
La scomparsa del senso di responsabilità è la conseguenza di vasta portata della sottomissione all'autorità.
La subordinazione non è servitù più di quanto l'autorità sia tirannia.
Non c'è libertà se siete imprigionati da muri di disciplina.
Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui tutti obbediscono con grande soddisfazione personale.
I malvagi obbediscono per paura; i buoni, per amore.
Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita. Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano.
Quando il cittadino si rifiuta di obbedire, e l'ufficiale dà le dimissioni dal suo incarico, allora la rivoluzione è compiuta.