Secondo la parola di Paolo è la donna la gloria dell'uomo.
Non si vuol credere se non a ciò che si comprende con la propria umana sapienza, a ciò che rientra nelle proprie categorie anche le più sublimi: ciò che le oltrepassa, la sapienza di Dio, appare irrazionale.
La nostra inquietudine psicologica e morale non è in grado di vincere la pace più grande che ci viene donata nella grazia.
Al centro dell'opera di Dante sta la sua personalità.
Chi non impone mai la propria volontà a Dio, può essere sicuro di compiere sempre la sua volontà.
Come un cieco avverte il sole senza vederlo, così l'anima Dio.
Ogni donna può figurare al meglio se sta bene dentro la propria pelle. Non centrano i vestiti ed il trucco, ma come si brilla.
Lasciamo le belle donne agli uomini senza immaginazione.
Cuor debole mai vinse bella donna.
Dio ha collocato il genio della donna nel cuore, perché le opere di questo genio sono tutte opere d'amore.
Le donne assicurano la solidità e la continuità del reale.
È forse impossibile trovare una donna veramente sincera, che non finga. Ma per la stessa ragione le donne scoprono facilmente la finzione altrui, e non è consigliabile tentare di ricorrervi nei loro riguardi.
Ci sono donne che preferiscono non far soffrire molti uomini contemporaneamente e che preferiscono concentrarsi su uno solo: sono le donne fedeli.
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.
Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti.
Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.