Secondo la parola di Paolo è la donna la gloria dell'uomo.
Chi non impone mai la propria volontà a Dio, può essere sicuro di compiere sempre la sua volontà.
L'apostolato esige un'ampia rinuncia all'amicizia terrena, ma dona anche rapporti nella fede di un'intimità altrimenti sconosciuta su questa terra.
L'umanità sembra aver bisogno di un orizzonte di minaccia universale per poter essere sempre disponibile alla lotta.
La fede, l'amore e la speranza camminano nella notte: esse credono l'incredibile, amano ciò che si sottrae e li abbandona, sperano contro ogni speranza.
Solamente quando non ci sarà più nient'altro da donare che amore, questo amore sarà giunto alla piena maturazione.
Prendetemi la donna, ma lasciatemi stare la macchina.
Dopo essersi liberata dalla schiavitù impostale per secoli dall'uomo, la donna deve adesso liberarsi dal mito dell'inferiorità femminile, e rendersi pienamente conto delle proprie possibilità.
Le donne ci amano per i nostri difetti. Se ne abbiamo abbastanza, ci perdonano tutto, anche la nostra intelligenza.
La vita è una donna sdraiata, con seni accostati e rigonfi, con una gran pancia liscia e molle fra i fianchi sporgenti, con braccia sottili, cosce piene e occhi socchiusi, che nella sua provocazione splendida e beffarda esige il nostro più fervido ardore.
Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese.
La miglior arma con cui si deve combattere la donna è la condiscendenza, e quella più crudele è l'oblio.
Scoppieranno guerre per gli occhi delle donne.
Per una donna anche avere poco seno ha i suoi vantaggi: 1. Puoi dormire sulla pancia; 2. Puoi andare in bicicletta sul pavé; 3. Se parli con un uomo ti guarda dritto negli occhi!
È soltanto per uno scopo che noialtre donne viviamo: viviamo per conquistarci un cuore, ma con quali mezzi lo conquistiamo, questo è indifferente.
Ciò che più mi piace in una donna ancora non l'ho capito.